Dominante fino alla fine: partito dalla pole position, Charles Leclerc (Ferrari) ha sorvolato domenica il Gran Premio d’Australia, segnato dall’abbandono del suo annunciato rivale per il titolo, il campione del mondo Max Verstappen (Red Bull).
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Sulla via dell’Albert Park di Melbourne, dove questo fine settimana sono arrivati 420.000 spettatori, il monegasco ha dominato il messicano Sergio Pérez (Red Bull), 2ee il britannico George Russell (Mercedes), 3e.
Per la quarta vittoria della sua carriera – la seconda in questa stagione dopo il round inaugurale in Bahrain – Leclerc ha addirittura segnato il miglior tempo in gara.
“Che macchina oggi! Questo fine settimana siamo stati molto forti, le gomme erano ottime. Sono così felice. È incredibile vincere qui”, ha esultato il vincitore all’arrivo.
E per continuare: “Siamo solo alla terza gara, quindi è difficile pensare al campionato, ma abbiamo una macchina molto forte e affidabile. È bello tornare in questa posizione”.
In campionato, Leclerc ora ha 71 punti ed è davanti a George Russell (37), il suo compagno di squadra spagnolo Carlos Sainz Jr (33), Sergio Pérez (30). Verstappen scende a 6e posto con 25 punti dietro Lewis Hamilton (28).
Verstappen alla deriva
Vittima di un problema meccanico e costretto al ritiro, motore in fiamme, a 39 annie dei 58 giri previsti, Verstappen, 3e del campionato prima dell’Australia, sigla quindi la pessima operazione del weekend.
“Dobbiamo finire le gare. Oggi è stata una brutta giornata, gestivo le gomme, non potevo combattere contro Charles.
Partito secondo, posizione che ha mantenuto fino al ritiro, l’olandese considera la situazione “frustrante” e aggiunge che “questo genere di cose, se si vuole lottare per il titolo, è inaccettabile”.
In Bahrain a metà marzo, Verstappen si era già dovuto ritirare per un guasto a tre giri dal traguardo, poi ha vinto il round successivo, in Arabia Saudita, davanti a Leclerc.
Un altro ritiro degno di nota è stato quello del compagno di squadra di Leclerc, Carlos Sainz, secondo in classifica piloti all’arrivo in Australia. Lo spagnolo ha vissuto un weekend da dimenticare: modesto 9e in qualifica ed è partito con gomme dure, ha perso il controllo della sua monoposto fin dall’inizio e ha concluso la sua gara impantanandosi in una cava di ghiaia.
Oltre allo spagnolo, anche Sebastian Vettel (Aston Martin), rientrato in gara dopo aver saltato i primi due round a causa del COVID-19, è stato costretto al ritiro per urto contro un muro.
Mercedes, redenzione?
L’abbandono di Verstappen consente quindi al britannico George Russell di salire sul terzo gradino del podio. Il secondo della stagione per la squadra campione del mondo in carica, dopo il 3° posto di Hamilton in Bahrain. Partito 5°, il sette volte iridato è arrivato 4°.
Se da inizio stagione la squadra ha avuto difficoltà a gestire la sua monoposto aerodinamica originaria, questa classifica è sinonimo di un imminente ritorno alla ribalta delle Frecce d’Argento? “Abbiamo avuto un po’ di fortuna oggi (…) ma ce la prendiamo”, ha temperato Russell.
“C’è così tanto lavoro per riportarci allo standard. Non ci arrenderemo mai, eravamo molto indietro eppure eccoci qui, sul podio. Se qualcuno può farlo, è Mercedes”. Era partito dalla terza linea (6e) del GP, proprio accanto a Hamilton.
classifica
1. Charles Leclerc (MON/Ferrari), i 306.124 km in 1 h 27:46.548 (media: 209.254 km/h)
2. Sergio Pérez (MEX/Red Bull-Honda) a 20.524
3. George Russell (GBR/Mercedes) a 25.593
4. Lewis Hamilton (GBR/Mercedes) a 28.543
5. Lando Norris (GBR/McLaren-Mercedes) a 53.303
6. Daniel Ricciardo (AUS/McLaren-Mercedes) a 53.737
7. Esteban Ocon (FRA/Alpine-Renault) a 1:01.683
8. Valtteri Bottas (FIN/Alfa Romeo Racing-Ferrari) a 1:08.439
9. Pierre Gasly (FRA/AlphaTauri-Honda) a 1:16.221
10. Alexander Albon (THA/Williams-Mercedes) a 1:19.382
11. Zhou Guanyu (CHN/Alfa Romeo Racing-Ferrari) a 1:21.695
12. Lance Stroll (CAN/Aston Martin-Mercedes) a 1:28.598
13. Mick Schumacher (GER / Haas-Ferrari) 1 giro
14. Kevin Magnussen (DEN / Haas-Ferrari) 1 giro
15. Yuki Tsunoda (JPN / AlphaTauri-Honda) 1 giro
16. Nicholas Latifi (CAN / Williams-Mercedes) 1 giro
17. Fernando Alonso (ESP / Alpine-Renault) a 1 giro di distanza